RICARICARE LA BATTERIA DEL CARRELLO ELEVATORE
Istruzioni per la ricarica delle batterie dei carrelli elevatori
La procedura di ricarica richiede alcuni semplici accorgimenti:
- I tempi di ricarica variano circa dalle 6 alle 12 ore in base al tipo di raddrizzatore dal livello di scarica della batteria.
- Le batterie dei carrelli hanno tensioni variabili da 24 a 120 V e capacità fino a pù di mille ampere, occorre quindi una corretta rete elettrica.
- Durante la ricarica del carrello elevatore, la reazione chimica all’interno della batteria produce idrogeno, gas esplosivo in alcune condizioni. Perciò i raddrizzatori devono essere posti in luoghi areati e sicuri.
(Tali pericoli sono riportati nell’analisi ATEX D.lgs 81/08 per la prevenzione delle atmosfere esplosive)
Di seguito trovato una procedure proprio ridurre il rischio collegato alla presenza di idrogeno.
NORME DI SICUREZZA E PER UNA CORRETTA GESTIONE DELL’IDROGENO GENERATO DALLA RICARICA :
- La zona di ricarica deve essere posta a distanza di sicurezza, almeno 1 m dal carica batteria e dall’impianto elettrico
- Spegnere il motore ed estrarre la chiave di accensione
- Intorno all’area di ricarica non devono esserci apparecchiature elettriche o fiamme libere (anche le sigarette)
- Se la zona di ricarica è al chiuso, assicurarsi di areare bene il locale adibito.
- Aprire il vano porta batterie e togliere i tappi per la fuoriuscita dell’idrogeno
- Collegare il carrello elevatore al carica batterie tramite l’apposito cavo
- A ricarica conclusa, prima spegnere il raddrizzatore e quindi estrarre il morsetto di ricarica dalla batteria;
- Richiudere i tappi ed il vano porta batteria
- Le operazioni di cambio e ricarica devono essere eseguite da personale specializzato e dotato di DPI appropriati.
- Attenzione ad eventuali archi o scintille.
Consigli pratici sulla manutenzione:
- Al termine della ricarica è delle batterie piombo-acido, verificare il livello dell’elettrolita con i sistemi di rabbocco dell’acqua demineralizzata.
- Mantenere una corretta pulizia per evitare dispersioni e corrosioni. Coperchi, connessioni, bordi dei recipienti e del cassone dovranno essere tenuti puliti ed asciutti, con un pennello bagnato in acqua distillata e stracci.
- Non ingrassare le connessioni, ma solo le prese d’estremità con vaselina pura o grassi neutri. Nel caso si formasse dell’ossido sulle prese o sui bordi dei cassoni, questo dovrà essere sciolto o eliminato con acqua distillata
- In caso di principio di incendio non impiegare unicamente estintori a polvere.